Mindblown: a blog about philosophy.

  • Murales al vento e segnali di cera

    Murales al vento e segnali di cera

    L’America si è scoperta un gigante d’argilla, vulnerabile proprio dal cielo, dove ha la supremazia militare. Lo sbigottimento è tale che tutti hanno bisogno di dire, di comunicare, di riconoscersi e di discutere. Ma, farlo ad alta voce, sui media, in questo momento di crisi senza precedenti, sembra quasi un’eresia, una manifestazione di debolezza e…

  • Ma il mondo sentirà ancora parlare di Ci-Man-Fu

    Quando la sfida alla materializzazione del male sembrava vinta con atti di eroismo, agenti segreti e poderose armi di distruzione, il tremendo genio maligno che impersonava il pericolo giallo, cinese o indo-cinese, appariva come un fantasma sullo schermo dove già si attendeva la scritta The End e lanciava la sua beffarda maledizione: “Ma il mondo…

  • Con gli occhi della realtà che la tv non sa più avere

    Con gli occhi della realtà che la tv non sa più avere

    A cambiare il clima verso le telecamere, arriva un fenomeno spontaneo e imprevisto. L’America vuole vedere. Altro che tv, di persona. Solo due settimane dopo gli attentati, è un pellegrinaggio incontenibile al World Trade Center. Appena il cordone dei posti di blocco si allenta un minimo, perché il presidente Bush ha dato l’ordine di tornare…

  • Un pizzico d’antrace  come il cacio sui maccheroni

    Un pizzico d’antrace come il cacio sui maccheroni

    Uno che manda aerei a infilarsi in grattacieli di 110 piani, non perde certo tempo a spedire armi batteriologiche per posta, in buste scritte a mano con calligrafia infantile. E, certamente, non ad un giornale da supermercati di una località della Florida chiamata Boca Raton. Eppure, quando un foto-reporter muore e un altro impiegato del…

  • Dal nostro inviato per tre mesi a Ground Zero

    Dal nostro inviato per tre mesi a Ground Zero

    Camminare e poi correre. In pochi istanti, ascoltando al cellulare la voce del collega che chiama da New York alle 8.52 americane, le 14.52 ora di Saxa Rubra, il mega centro Rai dell’informazione alle porte di Roma, filo spinato e telecamere di sorveglianza, dove ho appena superato i “tornelli” di ingresso, strisciato il tesserino come…

  • Invisibile? No, grazie! Col “bang bang” è meglio

    Invisibile? No, grazie! Col “bang bang” è meglio

    30″Non ci saranno spiagge da attaccare, né isole da conquistare…” Bush prova subito ad annunciare al Paese una guerra silenziosa ma implacabile, che durerà anni, combattuta dietro le quinte da 007 e da corpi speciali, colpendo i terroristi ovunque si trovino, strangolando economicamente le nazioni che li nascondono o difendono, oppure con attacchi improvvisi di…

  • A Ground Zero  come da Saddam

    A Ground Zero come da Saddam

    All’ultimo posto di controllo un poliziotto ci lascia passare con un sorriso che ammicca alla telecamera. “Italiani, eh?”, esclama come inseguendo origini lontane. Pochi metri più in là, un agente con un’altra divisa ci sbarra la strada brandendo il mitra M16 di traverso. Ma, come? Il suo collega ci ha autorizzati. “Lui non conta, è…

  • La rivoluzione fa 99

    La rivoluzione fa 99

    Il percussionista napoletano Tony Cercola è incarcerato con tutta la banda, accusato di aver tentato per vent’anni la rivoluzione sonora contro il regime dei padroni della musica.

  • Sarajevo com’era

    Sarajevo com’era

    8 agosto 1993. Sarajevo com’era, in uno dei suoi inverni freddi, quando gli alberi non erano stati ancora tagliati per scaldarsi, cucinare, o solo per sterilizzare un po’ d’acqua, quella sporca e contaminata del fiume Miljacka, l’unica cosa che possa entrare e lasciare la città liberamente, dicono gli abitanti. Città nata da un serraglio turco…

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